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Antonio Crialesi

Fotografo dal 2003, per memoria più che per vocazione. Fin da subito, la macchina fotografica è diventata uno strumento attraverso cui raccontare il quotidiano: frammenti di vita, luoghi attraversati, città vissute, volti incontrati, relazioni. Nessuna ambizione tecnica, nessun progetto: solo il desiderio di trattenere qualcosa che altrimenti sarebbe andato perduto. Una forma di diario visivo privato.
Nel marzo 2024 ho scelto di aprire un nuovo capitolo iniziando a frequentare esperienze e realtà di riferimento nel panorama della fotografia romana e nazionale. Per la prima volta ho deciso di concedere alla fotografia uno spazio più consapevole, strutturato, creativo. Ho iniziato a confrontarmi con l’idea di progetto, con la possibilità di una visione condivisa, collettiva. Anche se le mie foto, come i loro contenitori progettuali, sono un gioco non finito di esercizi in continuo cambiamento.
Non sono un fotografo, almeno non nel senso canonico del termine. Lavoro da anni nell’ambito umanitario, all’interno di una organizzazione umanitaria.
La mia formazione, però, affonda le radici nell’ambito delle arti visive e della scenografia, attiva fin dagli anni ’80, con esperienze, pur se episodiche, anche come costumista. Una ricerca personale che ha preso forma in produzioni, collaborazioni e progetti in Italia e all’estero.

 

I miei profili social sono su InstagramXBlue Sky, Facebook, e alcuni altri. Se sei interessatə a scrivermi antonio@crialesi.it è il mio indirizzo di posta. Roma è dove vivo.

 

Sono autodidatta in tutto…
(Ezio Vendrame)

 

 

 

I've been taking photographs since 2003, more out of a need to remember than a true vocation. Right from the start, the camera became a tool for me to document everyday life: fragments of existence, places I've passed through, cities I've lived in, faces I've met, relationships. There were no technical ambitions, no specific projects—just a desire to hold onto something that would otherwise be lost. It was a form of private visual diary.

In March 2024, I decided to open a new chapter, beginning to engage with key experiences and communities within the Roman and national photography scene. For the first time, I chose to dedicate a more conscious, structured, and creative space to photography. I started grappling with the concept of projects and the possibility of a shared, collective vision. Even so, my photos, much like their evolving project frameworks, remain an unfinished game of continuous experimentation.

I am not a photographer—at least not in the conventional sense. I have worked in the humanitarian field for years, within a humanitarian organization.

However, my background lies in the visual arts and scenography, an activity I have been involved in since the 1980s, with occasional but meaningful experiences as a costume designer. A personal path of research that has taken shape through productions, collaborations, and projects both in Italy and abroad.

 

You can find my social media profiles on Instagram, X, Blue Sky, Facebook, and a few others. If you are interested in contacting me, my email address is antonio@crialesi.it. I reside in Rome.

 

Sono autodidatta in tutto…
(Ezio Vendrame)

Antonio Crialesi

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